Si tratta senza dubbio della varietà più diffusa nella Penisola Sorrentina, dove rappresenta l’80% circa dell’intero patrimonio olivicolo.
Localmente è conosciuta anche come Minucciolo, Cecinella, “Olivo a uoglio” denominazione in dialetto napoletano che in italiano vuol dire “Olivo da olio”.
Preferita dagli olivicoltori per la sua produttività, qualità e resa in olio (20-22%), è apprezzata anche per l’elevata resistenza alla siccità e ai freddi invernali.
La pianta ha vigoria medio-elevata, ha portamento assurgente, ma presenta anche rami produttivi penduli. E’ sensibile agli attacchi di mosca, meno a quelli di rogna, mentre è resistente all’occhio di pavone.